[HP ZBook Studio G9 – Tutto fantastico, ma…



HP OMEN 17 (17-cb0000, cb1000) recensione approfondita

As a new brand new processor and graphics cards just came out of the corner, some devices have to take a quick REFRESHing bath. However, others may need some redesign work as well. This is the case with the HP Omen 17 (2019) and its new Intel 9th Gen and NVIDIA RTX-equipped body.This monster of a laptop also comes with a customizable RGB keyboard that features mappable keys on its left. Additionally, there is a 144Hz Full HD panel for grab, but we don't really know a lot of details as of the moment of writing this review since HP is being pretty secretive about this laptop. Nevertheless,[...]

Pro

  • Satisfactory keyboard design
  • High contrast, average dE below 2.0 and a good color coverage - 98% of sRGB (CMN175D)
  • Doesn't use aggressive PWM to adjust brightness (CMN175D)
  • Rather high maximum brightness (CMN175D)
  • Supports Intel H10 Optane and Raid 0
  • Relatively cool and quiet during load

Contro

  • Still a little heavy

HP ZBook Studio G9 - Specifiche

  • AUOAB9B
  • Precisione del colore  3.2  1.4
  • HDD/SSD
  • fino a 4000GB SSD
  • RAM
  • up to 64GB
  • OS
  • Windows 11 Pro, Windows 10 Pro, Windows 11 Home
  • Batteria
  • 86Wh, 6-cell
  • Materiale del corpo
  • Aluminum
  • Dimensioni
  • 356.1 x 242.31 x 18.28 - 19.3 mm (14.02" x 9.54" x 0.72")
  • Peso
  • 1.72 kg (3.8 lbs)
  • Porte e connettività
  • 1x USB Type-A
  • 3.2 Gen 1 (5 Gbps), Sleep and Charge
  • 1x USB Type-C
  • 3.2 Gen 2 (10 Gbps), Power Delivery (PD), DisplayPort
  • 2x USB Type-C
  • 4.0, Thunderbolt 4, Power Delivery (PD), DisplayPort, Sleep and Charge
  • Lettore di schede
  • MicroSD
  • Wi-Fi
  • 802.11ax
  • Bluetooth
  • 5.3
  • Jack audio
  • 3.5mm Combo Jack
  • Caratteristiche
  • Lettore di impronte digitali
  • optional
  • Telecamera web
  • HD IR
  • Tastiera retroilluminata
  • Microfono
  • Dual Array Digital Microphones
  • Altoparlanti
  • 2x Tweeters + 2x Quad Woofers, audio by Bang & Olufsen
  • Unità ottica

Tutti HP ZBook Studio G9 configurazioni

#CommissionsEarned

L’HP ZBook Studio G9 potrebbe essere uno dei migliori laptop Creator da portare con sé in viaggio. Ha un aspetto molto moderno, con cornici sottili e un ottimo schermo sul davanti, mentre sfrutta i processori Alder Lake della serie H e le GPU pronte sia per il gioco che per la creazione della serie RTX 30 e della serie A.

[Intro]

Come abbiamo già detto, lo ZBook si presenta con stile, offrendo un corpo sottile e leggero, con un peso di 1,78 kg e uno spessore di 19,3 mm. Il dispositivo è resistente e, mentre il coperchio sembra decisamente in alluminio, la base ha un rivestimento morbido al tatto, quindi non conosciamo il materiale utilizzato. Il design è accattivante, con bordi e angoli arrotondati nella parte anteriore, mentre il retro è più affilato.

[Input devices]

L’apertura del coperchio è facile con una sola mano, ma ciò che è più interessante è il meccanismo a cerniera che solleva l’estremità posteriore, fornendo un ampio flusso d’aria che sarà necessario per raffreddare l’hardware all’interno.

Da qui vediamo la base, con due grandi griglie per gli altoparlanti e un lettore di impronte digitali, oltre alla tastiera e al touchpad. La scheda non dispone di un NumPad, un po’ strano considerando l’ingombro di 16 pollici, ma la digitazione è comunque ottima. È disponibile anche un’opzione per la tastiera Z Command Keyboard, che cerca di replicare l’esperienza del MacBook.

Il touchpad è forse il più grande che abbiamo mai visto, con una superficie in vetro super liscia e un tracciamento veloce e preciso.

[Ports]

Lo ZBook divide l’I/O a sinistra e a destra. A sinistra si trovano la presa di alimentazione, due porte Thunderbolt 4 e un jack audio. A destra, invece, troviamo uno slot per il blocco di sicurezza, una porta USB full-size da 5 gigabit, una porta USB Type-C da 10 gigabit e uno slot per schede MicroSD.

[Display]

Insieme alle cornici sottili, troviamo un display IPS da 16 pollici FHD+ con un rapporto di aspetto 16:10, che indica l’attenzione del portatile per la produttività. Il pannello raggiunge una luminosità massima di 438 nit, con un elevato rapporto di contrasto.

Copre inoltre il 99% del gamut sRGB, fornendo un’eccellente accuratezza con il nostro profilo Design e Gaming, che abbiamo linkato nella descrizione.

[Battery]

All’interno del dispositivo c’è una batteria da 86Wh, che dura 15 ore e 14 minuti di navigazione Web o 13 ore e 29 minuti di riproduzione video: un risultato eccellente, considerando il Core i7-12800H e l’RTX A3000 al suo interno.

[Performance]

Considerando il fattore di forma portatile del portatile, il Core i7-12800H non se la cava molto bene, soprattutto nelle attività prolungate, dato che molti portatili con Core i7-11800H dello scorso anno hanno quasi raddoppiato i punteggi di Cinebench R20. In caso di attività rapide e brevi, come Photoshop, il 12800H è ancora molto veloce, rendendo lo ZBook Studio G9 uno dei dispositivi più veloci del suo segmento.

L’RTX A3000 se la cava molto meglio, tuttavia, eguagliando molti dei suoi concorrenti nei benchmark.

[Cooling]

HP ha implementato una camera di vapore di dimensioni adeguate, con due ventole che allontanano l’aria calda dallo chassis. Nello stress test, il Core i7-12800H supera il TDP di base di 45 W, mantenendo temperature basse e velocità di clock decenti.

Per quanto riguarda la GPU, lo ZBook non spinge al massimo la sua RTX A3000, poiché la temperatura si aggira intorno ai 64°C.

Infine, per quanto riguarda il comfort, le ventole vogliono urlare, il che si traduce in livelli di rumore notevolmente elevati. La base si scalda, ma non supera i 40°C.

[Teardown and upgradeability]

Il portatile dispone di slot per l’aggiornamento della RAM e dello storage, con due slot SODIMM per la memoria DDR5 e uno slot M.2 che supporta le unità Gen 4.

Se avete bisogno di aiuto per entrare nello ZBook Studio G9, il nostro video sul teardown fa al caso vostro, fornendovi un processo passo dopo passo. Il link è nell’angolo in alto a destra.

[Verdict]

L’HP ZBook Studio G9 non è privo di difetti. La qualità costruttiva, le caratteristiche e la scelta del display sono eccellenti, tuttavia ci sarebbe piaciuto vedere maggiori prestazioni dalla CPU Core i7-12800H, soprattutto nelle attività prolungate, poiché pensiamo che la camera di vapore possa sopportare di più. Tuttavia, se non lo si utilizza per l’editing video, lo Studio G9 è ancora una bestia.

Se volete saperne di più sull’HP ZBook Studio G9, potete visitare il nostro sito web, che contiene una recensione molto più dettagliata con ulteriori test e informazioni.

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