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日本Le velocità delle unità SSD stanno per entrare nell’iperspazio, grazie al nuovo controller E26 di Phison
Phison, un’azienda taiwanese che si occupa esclusivamente di tecnologie di archiviazione, ha rivelato un nuovo controller di memoria E26 realizzato per le nuove unità SSD NVMe. Dalle informazioni disponibili, la nuova tecnologia spingerà le unità SSD nel regno del PCIe 5.0, con velocità molto più elevate di quanto abbiamo mai immaginato.
Il test ha utilizzato un’unità SSD di riferimento da 1 TB con memoria NAND di Micron. Il controller è costruito per la velocità, utilizzando le API DirectStorage di Microsoft. Ciò avviene tramite due core ARM Cortex R5 e tre acceleratori CoXProcessor 2.0, tutti costruiti con tecnologia TSMC a 12 nm.
Tolte le specifiche, parliamo di velocità: questo nuovo controller ha permesso all’unità SSD di raggiungere velocità di lettura di oltre 12 GB al secondo. A ciò si aggiunge una velocità di scrittura di 10 GB al secondo, mai raggiunta prima. Questi test sono stati eseguiti utilizzando il benchmark CrystalDiskMark. È possibile trasferire interi file di film, giochi e progetti video in pochi secondi, migliorando notevolmente il flusso di lavoro e la velocità di esecuzione delle operazioni. Rispetto ad alcune delle più veloci unità SSD PCIe Gen 4.0, si notano miglioramenti fino al 70%. Tenete presente che non si tratta di un prodotto definitivo: con ulteriori modifiche al firmware e al design, queste velocità potrebbero essere migliorate.
L’aspetto sorprendente del nuovo SSD è che ha un diverso fattore di forma M.2 2580, che è più grande del ben adottato standard M.2 2280 e, cosa più importante, manca di compatibilità con il passato. Questo aspetto sarà probabilmente risolto per adattarsi agli attuali modelli e standard di progettazione delle schede madri, dato che molte schede sono dotate di due o più slot M.2.
Possiamo aspettarci che le nuove unità SSD PCIe 5.0 arrivino sul mercato in autunno, sincronizzate con i chipset della serie 600 di AMD per la nuova piattaforma AM5, che sta passando a un Land Grid Array, nel bene e nel male.
Fino ad allora, potete dare un’occhiata agli ultimi portatili equipaggiati con AMD Ryzen 7 6800H:
