Recensione dell’ASUS ROG Zephyrus M16 (GU604, 2023): i dispositivi di gioco non possono essere migliori di così


Smontaggio, opzioni di aggiornamento e manutenzione

Per accedere al dispositivo, è necessario rimuovere un totale di 7 tappi di gomma. Quindi, allentare tutte le 15 viti con testa a croce e fare leva sul pannello inferiore con uno strumento di plastica. Iniziare dallo spazio aperto dalla vite nell’angolo in basso a sinistra.

Qui si trova una batteria da 90Wh. Per rimuoverla, scollegare il connettore della batteria dalla scheda madre e svitare le due viti con testa a croce che la fissano allo chassis.

Sotto l’isolamento nero, si trovano i due slot SODIMM. Funzionano con RAM DDR5 e supportano un totale massimo di 64 GB. Poi ci sono i due slot M.2 PCIe x4. Entrambi supportano le unità SSD di Gen 4.

Per quanto riguarda il raffreddamento, sono presenti tre heat pipe, condivise tra CPU e GPU. Per ognuna di esse ce n’è un’altra, che porta a un dissipatore di calore proprio. Una sesta heat pipe si occupa dei VRM e della memoria grafica, mentre due ventole soffiano attraverso i quattro dissipatori di calore. Una ventola di sistema, posizionata proprio sopra la batteria, fa passare l’aria fredda attraverso l’ultimo dissipatore di calore.


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