Recensione del MacBook Pro 13 (2022) di Apple

È un segreto pubblico che Apple stia definendo gli standard dell’informatica mobile. Quasi tutti gli altri produttori hanno preso in prestito qualche caratteristica di design dai MacBook. Pur essendo un trendsetter visivo, Apple non si è distinta per i suoi miracoli hardware nel corso degli anni.

Alla fine del 2020, l’intero settore si è ribaltato quando Cupertino ha introdotto il chip M1, un SoC sviluppato internamente e basato sull’architettura ARM. La grande idea di Apple di inserire un “processore per smartphone glorificato”, si è rivelata una mossa molto forte, grazie all’elevata efficienza e alle prestazioni del prodotto. In definitiva, questo permette al MacBook Pro 13 e al MacBook Air di diventare i campioni della nostra classifica sulla durata della batteria.

Un anno e mezzo dopo, i MacBook dotati di M2 iniziano ad arrivare sul mercato e sembrano essere ancora migliori dell’M1. D’altra parte, Apple ha preso la strana decisione di utilizzare la stessa scocca e lo stesso telaio della versione di fine 2020.

Questo non è un male, ma rende il portatile poco impressionante. Fondamentalmente, la differenza principale è il salto di qualità fornito dal chip M2, che può essere o meno sufficiente. Inoltre, bisogna tenere presente che il nuovo MacBook Air, anch’esso riprogettato, ha un prezzo inferiore.

Potete controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/apple-macbook-pro-13-2022/

Contents

Scheda tecnica

Apple MacBook Pro 13 (2022) - Specifiche

  • HDD/SSD
  • fino a 2000GB SSD
  • RAM
  • up to 24GB
  • OS
  • Mac OS X
  • Batteria
  • 58.2Wh, 52.8Wh
  • Materiale del corpo
  • Aluminum
  • Dimensioni
  • 304.1 x 212.4 x 15.6 mm (11.97" x 8.36" x 0.61")
  • Peso
  • 1.40 kg (3.1 lbs)
  • Porte e connettività
  • 2x USB Type-C
  • 4.0, Thunderbolt 4, DisplayPort
  • Lettore di schede
  • Wi-Fi
  • 802.11ax Wi-Fi 6
  • Bluetooth
  • 5.0
  • Jack audio
  • 3.5mm Combo Jack
  • MagSafe 3 charging port
  • Caratteristiche
  • Lettore di impronte digitali
  • optional
  • Telecamera web
  • 720p FaceTime HD
  • Tastiera retroilluminata
  • Microfono
  • Three-mic array with directional beamforming
  • Altoparlanti
  • Four-speaker sound system
  • Unità ottica
  • Fessura del blocco di sicurezza
  • Ambient light sensor
  • Force Touch trackpad

Tutti Apple MacBook Pro 13 (2022) configurazioni

#CommissionsEarned

Cosa c’è nella confezione?

Tradizionalmente, i portatili Apple vengono forniti in una confezione di marca, che offre una piacevole esperienza di unboxing. All’interno si trovano alcuni documenti, un caricabatterie da 67 W e un cavo USB Type-C.

Design e costruzione

Questo potrebbe essere l’ultimo MacBook Pro 13 con questo aspetto… o almeno lo speriamo. Non che l’aspetto sia brutto, ma è solo che sembra troppo usato. Tuttavia, la qualità costruttiva rimane probabilmente la migliore nel mondo dei 13 pollici. Non c’è praticamente alcuna flessione né nel coperchio né nel corpo.

Il telaio in metallo pesa 1,40 kg e ha un profilo di 15,6 mm. È interessante notare che aziende del calibro di ASUS, Lenovo e Acer stanno facendo un lavoro straordinario nella realizzazione di notebook più sottili e leggeri, e riteniamo che Apple debba fare un passo avanti. E quando lo farà, questo tipo di computer portatili diventerà senza dubbio ancora più popolare che mai.

Anche in questo caso, aprire il coperchio con una sola mano è un gioco da ragazzi, grazie alle cerniere estremamente fluide nei movimenti. Le cornici laterali e superiori sembrano ora un po’ più grandi rispetto al passato (naturalmente non sono cambiate, ma il mondo sì). Sopra il pannello lucido si trova la fotocamera Web a 720p.

Passando alla base, vediamo un piano che non si flette minimamente. La cosiddetta “Magic Keyboard” è molto più avanzata della sua cugina Butterfly, in quanto offre una certa corsa dei tasti (anche se ancora un po’ corta) e un feedback cliccabile. In definitiva, la cosa migliore è la sua consistenza.

Sopra di esso si trova ancora la TouchBar, il che potrebbe significare che questo sarà l’ultimo MacBook ad averla. Alla sua destra si trova il sensore Touch ID, che funge anche da pulsante di accensione.

Infine, ma non meno importante, c’è il trackpad rivestito in vetro. Inutile dire che fa parte del club dei dispositivi touchpad più sofisticati, insieme agli altri cugini Apple MacBook.

Gli altoparlanti affiancano la tastiera, mentre il pannello inferiore è praticamente privo di griglia di ventilazione.

Porti

Scrivere questa sezione è così facile quando si recensiscono i MacBook. Ci sono due porte Thunderbolt 4 e un jack audio… tutto qui.

Qualità del display

L’Apple MacBook Pro 13 (2022) ha un display con diagonale di 13,3″ (33,8 cm) e risoluzione di 2560 x 1600. Inoltre, il rapporto dello schermo è di 16:10, la densità dei pixel è di 227 ppi e il loro passo è di 0,11 x 0,11 mm. Lo schermo può essere considerato Retina se visto da almeno 38 cm (da questa distanza, l’occhio umano medio non può vedere i singoli pixel).

Gli angoli di visione sono ottimi. Abbiamo fornito immagini a 45 gradi per valutare la qualità.

Inoltre, un video con messa a fuoco ed esposizione bloccate.

Abbiamo misurato una luminosità massima di 522 nits al centro dello schermo e 498 nits come media su tutta l’area, con una deviazione massima del 9%. La temperatura del colore correlata su uno schermo bianco e alla massima luminosità è di 6750K (profilo “True Tone” Off “Colour LCD”), leggermente più fredda dei 6500K ottimali per sRGB.
Nell’illustrazione seguente è possibile vedere come si comporta il display dal punto di vista dell’uniformità.
Valori di dE2000 superiori a 4,0 non dovrebbero verificarsi, e questo parametro è uno dei primi da controllare se si intende utilizzare la tavoletta per lavori sensibili ai colori (tolleranza massima di 2,0). Il rapporto di contrasto è molto buono – 1530:1.

Per essere sicuri di essere sulla stessa lunghezza d’onda, vorremmo fornirvi una piccola introduzione alla gamma di colori sRGB e Adobe RGB. Per cominciare, c’è il Diagramma di Cromaticità Uniforme CIE 1976 che rappresenta lo spettro visibile dei colori dall’occhio umano, dando una migliore percezione della copertura della gamma cromatica e della precisione del colore.

All’interno del triangolo nero, si trova la gamma di colori standard (sRGB), utilizzata da milioni di persone su HDTV e web. Per quanto riguarda l’Adobe RGB, questo viene utilizzato nelle fotocamere professionali, nei monitor e nella stampa. I colori all’interno del triangolo nero sono utilizzati da tutti e sono una parte essenziale della qualità e della precisione del colore di un dispositivo mainstream.

Tuttavia, abbiamo incluso altri spazi colore come il famoso standard DCI-P3 utilizzato dagli studi cinematografici e lo standard digitale UHD Rec.2020. Il Rec.2020, tuttavia, appartiene ancora al futuro ed è difficile che i display di oggi riescano a coprirlo bene. Abbiamo incluso anche il cosiddetto gamut di Michael Pointer, o gamut di Pointer, che rappresenta i colori che ci circondano naturalmente ogni giorno.

La linea gialla tratteggiata mostra la copertura della gamma di colori di Apple MacBook Pro 13 (2022).

Il suo display copre il 100% dello standard sRGB/ITU-R BT.709 (standard web/HDTV) in CIE1976. Inoltre, copre il 99% della gamma di colori DCI-P3. Si tratta di un requisito fondamentale per ottenere immagini vivaci e incisive.


Tempo di risposta (capacità di gioco)

Testiamo il tempo di reazione dei pixel con il solito metodo “da nero a bianco” e “da bianco a nero” dal 10% al 90% e viceversa.

Abbiamo registrato il tempo di caduta + il tempo di risalita = 27 ms

Successivamente, abbiamo testato il tempo di reazione dei pixel con il solito metodo “Gray-to-Gray” dal 50% di bianco all’80% di bianco e viceversa tra il 10% e il 90% dell’ampiezza.

Impatto sulla salute – PWM / Luce blu

PWM (sfarfallio dello schermo)

La modulazione di larghezza di impulso (PWM) è un modo semplice per controllare la luminosità del monitor. Quando si abbassa la luminosità, l’intensità luminosa della retroilluminazione non viene ridotta, ma viene spenta e accesa dall’elettronica con una frequenza indistinguibile dall’occhio umano. In questi impulsi luminosi, il rapporto luce/tempo di assenza di luce varia, mentre la luminosità rimane invariata, il che è dannoso per gli occhi. Per saperne di più, consultate il nostro articolo dedicato al PWM.

Il display di Apple MacBook Pro 13 (2022) non utilizza il PWM per la regolazione della luminosità, il che lo rende comodo e soprattutto sicuro per il lavoro continuo.

Misurazione del livello di lucentezza

I display con rivestimento lucido sono talvolta scomodi in condizioni di luce ambientale elevata. Mostriamo il livello di riflessione sullo schermo del rispettivo portatile quando il display è spento e l’angolo di misurazione è di 60° (in questo caso, il risultato è 70,7 GU).

Archiviazione

Stranamente, l’unità SSD da 256 GB mostra una velocità di scrittura di 1466 MB/s e di lettura di 1523 MB/s.

Batteria

Ora conduciamo i test della batteria con la luminosità dello schermo regolata a 120 nits e tutti gli altri programmi disattivati, tranne quello con cui stiamo testando il notebook. Apple ha chiaramente superato se stessa con l’efficienza di questa macchina. La batteria da 58,2Wh dura 28 ore e 20 minuti di navigazione sul Web o 19 ore e 40 minuti di riproduzione video.

Opzioni della CPU

L’evento principale è ovviamente il nuovo SoC Apple M2. È costruito su un nodo da 5 nm e, nel caso del MacBook Pro 13 (2022), è disponibile un’opzione: 8 processori e 10 core grafici. Utilizza una memoria LPDDR5 con una larghezza di banda di 100 GB/s.

Benchmark della CPUCinebench R23
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)8739
Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C)9564
Dell XPS 15 951011315
Lenovo IdeaPad 5 Pro (14″)9905
ASUS VivoBook Pro 14X OLED (M7400)12608
Benchmark della CPUsingolo/multi Geekbench 5
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)1933/8985
Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C)1764/9955
Apple MacBook Air M11732/7574
Apple MacBook Pro 13 M11727/7564
Apple iPad Pro 11 20201118/4636

Rispetto al chip M1, le prestazioni sono notevolmente migliorate. Il nuovo SoC è circa il 12% più veloce nel carico single-core e il 19% più veloce nelle applicazioni multi-thread.

Opzioni GPU

Apple sostiene che l’M2 offrirà una GPU più veloce del 35%. Per una volta, hanno fatto centro: la differenza che abbiamo visto nel GFXBenchmark è esattamente del 35%.

3DMark Wildlife Extreme
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)6840
Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C)9142
Dell XPS 15 9510 [RTX 3050 Ti (45W)]8633
MSI Sword 15 [RTX 3050 Ti (60W)]10618
Benchmark GPUGFXBench Manhattan 3.0 (1080p offscreen)GFXBench Manhattan 3.1 (1080p offscreen)GFXBench Aztec Ruins OpenGL (1080p fuori schermo)GeekBench 5 Compute OpenCLGeekBench 5 Compute Metal
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)552 fps370 fps296 fps3526238692
Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C)818 fps496 fps394 fps3526238692
Apple MacBook Air M1404 fps273 fps214 fps
Apple MacBook Pro 13 M1407 fps274 fps215 fps

Temperature e comfort

Carico massimo della CPU

In questo test utilizziamo il 100% dei core della CPU, monitorando le frequenze e la temperatura del chip. La prima colonna mostra la reazione del computer a un carico breve (2-10 secondi), la seconda colonna simula un’attività seria (tra i 15 e i 30 secondi) e la terza colonna è un buon indicatore di quanto il portatile sia adatto a carichi lunghi, come il rendering video.

Frequenza media dei core (frequenza di base + X); temperatura della CPU.
Temperatura della CPU.

Mela M1/M1 Pro0:02 – 0:10 sec0:15 – 0:30 sec10:00 – 15:00 min
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)72°C86°C91°C
Apple MacBook Pro 13 (fine 2020, M1)38°C48°C71°C

Stabilità

Apple M1/M1 ProPrimo cicloMedia corsaUltimo cicloQuantità di corsePunteggio
Apple MacBook Pro 13 (2022, M2)870577658700198261
Apple MacBook Pro 13 (fine 2020, M1)759176597631187648

Abbiamo notato uno strano calo nei punteggi prodotti da questo portatile. A metà del test, ci sono stati tre o quattro risultati, che hanno restituito un valore di circa 7700. Tuttavia, le prestazioni sono tornate ai livelli dell’inizio. Questo ha fatto sì che il risultato finale sia quasi uguale a quello dell’inizio.

Comfort a pieno carico

Durante questi test, l’M2 era piuttosto caldo. L’esterno della macchina misurava circa 41°C, mentre la ventola è abbastanza silenziosa, anche quando gira con i suoi oltre 7000 giri al minuto.

Il verdetto

Il punto di forza di questa recensione è il nuovo chip Apple M2. Anche più del portatile stesso, dato che il MacBook Pro 13 non è cambiato per nulla negli ultimi due anni. Naturalmente, non diciamo che la macchina abbia una qualità costruttiva scadente o altro. Anzi, è una delle migliori macchine in termini di rigidità che il denaro possa comprare. Tuttavia, il riutilizzo del vecchio hardware (in termini di pannelli della carrozzeria e telaio) sembra un po’ un imbroglio.

Il display dell’Apple MacBook Pro 13 (2022) ha un’alta risoluzione, angoli di visione confortevoli, un buon rapporto di contrasto e una copertura cromatica DCI-P3 quasi completa. Questo rende l’immagine davvero attraente, mentre le preimpostazioni del profilo colore aiuteranno designer e fotografi a utilizzare una rappresentazione accurata dell’immagine. D’altra parte, il nuovo MacBook Air promette bene con i suoi 13,6 pollici.

Tuttavia, aspettate di sentire la durata della batteria… Abbiamo ottenuto 28 ore di navigazione sul Web e quasi 20 ore di riproduzione video con una sola carica. Questo fa del MacBook Pro 13 (2022) il campione assoluto di durata della batteria.

In ultima analisi, è la facilità d’uso a fare la differenza per la maggior parte degli utenti Apple. A nostro avviso, non dovreste evitare questa unità solo perché ha un sistema operativo diverso e non siete “abituati”. In effetti, la maggior parte delle cose che riguardano il sistema operativo Mac hanno senso.

Ciò che non ha senso, tuttavia, è la selezione di porte, che consiste in due soli connettori Thunderbolt e un jack audio. Le opzioni di aggiornamento sono altrettanto limitate. No! Sono ancora più limitate: in pratica non c’è modo di aggiornare la memoria o lo storage del portatile. A meno che non siate abili saldatori e non abbiate paura di mandare in tilt il vostro portatile, non vi resta che utilizzare ciò che vi viene fornito dalla scatola.

Pensate quindi in modo intelligente, non abbiate fretta di acquistare questo portatile. In effetti, si tratta di una versione migliore dell’opzione M1, ma vi consigliamo di aspettare l’uscita del nuovo Air.

Potete controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/apple-macbook-pro-13-2022/

Pros

  • Apple M2 offre tra il 12% e il 18% in più di prestazioni della CPU e il 35% in più di prestazioni della GPU rispetto all’M1.
  • Il Touch ID è veloce e preciso, mentre la Touch Bar è più utilizzabile che mai
  • Copertura completa sRGB e DCI-P3
  • Supporta il Wi-Fi 6 e dispone di due porte Thunderbolt
  • Non utilizza il PWM
  • Ottima qualità costruttiva
  • Durata della batteria da record
  • Altoparlanti forti e dinamici


Cons

  • L’I/O è limitato a due porte Thunderbolt
  • RAM e memoria saldate

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