Recensione del Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16) – Un concentrato di potenza per il lavoro e il divertimento
Lo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) non è un dispositivo 2-in-1, ma ha una cerniera a 180 gradi ed è possibile ordinarlo con un pannello touch. Questo ci ricorda che è possibile scegliere tra cinque diverse opzioni di schermo. Quello di base è un modello a 1600p 120Hz, sufficiente per questo tipo di formato. Se si desidera un display a risoluzione ancora più elevata, si può scegliere una delle due unità IPS da 2000p 165Hz, la più costosa delle quali ha una retroilluminazione mini-LED. La stessa coppia di schermi viene offerta anche con funzionalità touch.
Questo notebook viene descritto dal produttore come un “laptop per creatori di livello studio”. Per questo motivo è alimentato da CPU Meteor-Lake-H da 28W e da schede grafiche NVIDIA RTX 4000 opzionali con TGP decentemente elevati. Sembra piuttosto potente considerando il profilo sottile. Questo è possibile a causa della mancanza di SODIMM, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dalla presenza di due slot M.2.
La selezione di porte è ricca di connettori moderni e si può contare su sei altoparlanti Dolby Atmos per i dispositivi con una dGPU (le iterazioni solo iGPU hanno due woofer e due tweeter). Se si desidera una migliore durata della batteria, la piattaforma Intel Evo opzionale è un must, considerando l’hardware povero e i display di fascia alta. La sicurezza sembra buona: fTPM 2.0, interruttore E-shutter e BIOS autorigenerante. Il lettore di impronte digitali non è disponibile per questa serie Lenovo, il che è strano visto il prezzo di questo gadget.
Potete controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/lenovo-yoga-pro-9-16imh9-discrete/
Contents
- Specifiche, Driver, Contenuto della confezione
- Design e costruzione
- Qualità del display e del suono, i nostri profili
- Prestazioni: CPU, GPU, Memoria
- [eBook Guide + Tools] Come esaurire al massimo il vostro computer portatile
- Temperature e comfort, Durata della batteria
- Smontaggio, opzioni di aggiornamento e manutenzione
- Il verdetto
Specifiche, Driver, Contenuto della confezione
- HDD/SSD
- fino a 4000GB SSD
- Slot M.2
- 2x 2280 PCIe NVMe 4.0 x4 Vedi foto
- RAM
- up to 64GB
- OS
- Windows 11 Pro, Windows 11 Home, Windows 11, Chrome OS
- Batteria
- 84Wh
- Materiale del corpo
- Aluminum
- Dimensioni
- 362.72 x 253.69 x 17.9 - 18.3 mm (14.28" x 9.99" x 0.70")
- Peso
- 1.93 kg (4.3 lbs)
- Porte e connettività
- 1x USB Type-A
- HDMI
- 2.1 (4K@60Hz)
- Lettore di schede
- SD (SD, SDHC, SDXC)
- Ethernet LAN
- Wi-Fi
- Wi-Fi 6E
- Bluetooth
- 5.3
- Jack audio
- 3.5mm Combo Jack
- Caratteristiche
- Lettore di impronte digitali
- Telecamera web
- 5.0MP + IR, with E-shutter, fixed focus, with ToF sensor
- Tastiera retroilluminata
- optional
- Microfono
- Quad-microphone array
- Altoparlanti
- 6 stereo speakers, 2W x4 (dual side woofers), 2W x2 (tweeters), optimized with Dolby Atmos, Smart Amplifier (AMP)
- Unità ottica
- Fessura del blocco di sicurezza
Tutti Lenovo Yoga Pro 9 (16IMH9, Discrete) configurazioni
Driver
Tutti i driver e le utility per questo notebook sono disponibili qui: https://pcsupport.lenovo.com/us/en/products/laptops-and-netbooks/yoga-series/yoga-pro-9-16imh9/downloads
Cosa c’è nella confezione?
All’interno della confezione sono presenti alcuni manuali e il notebook stesso. A seconda della potenza della CPU e della GPU, viene fornito un adattatore da 100W o 170W. Lo Yoga Pro Mouse è un accessorio opzionale.
Design e costruzione
Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) sembra una versione più grande della versione Gen 8 da 14″. Nel complesso, non c’è nulla di nuovo in termini di design, ma non è una cosa necessaria, poiché il portatile sembra aggiornato e l’aspetto pulito lo rende adatto a tutti i tipi di ambienti di lavoro. Il dispositivo, interamente in alluminio con finitura anodizzata, è di qualità superiore e sia il coperchio che la base sono incredibilmente solidi. Anche la zona tra il touchpad e il tasto Spazio non si flette quando lo si preme con forza. Questa macchina certificata MIL-STD-810H è costruita come un carro armato!
Le varianti di colore di questa creazione Lenovo sono Luna grey e Tidal teal. Le cerniere sono eccezionalmente lisce e il coperchio si apre senza sforzo con una sola mano. I fratelli con normali display IPS sono leggermente più sottili (17,9 mm) di quelli con pannelli mini-LED (18,3 mm). La configurazione più leggera possibile con un pannello da 2,5K e una iGPU pesa 1,93 kg, valore che può raggiungere i 2,05 kg per un portatile con pannello mini-LED da 3,2K e grafica dedicata.
Le cornici attorno al display IPS 16:10 ad alta risoluzione sono sottili. La parte superiore ospita una fotocamera Web IR da 5MP per Windows Hello. Non c’è un otturatore manuale per la privacy, ma c’è un interruttore E-shutter posizionato sul lato destro.
Questo notebook può essere appoggiato completamente sulla scrivania: una soluzione perfetta per condividere i contenuti sullo schermo con i colleghi.
L’unico difetto dell’ottima tastiera retroilluminata con scorciatoia Copilot è rappresentato dalle dimensioni ridotte dei tasti freccia “Su” e “Giù”. Il resto è molto buono: tasti grandi e ben spaziati con una lunga corsa e un feedback eccellente. Chi fa molti calcoli quotidianamente apprezzerà la presenza del NumPad.
L’enorme touchpad in vetro convince per la silenziosità dei clic, la superficie estremamente liscia e la precisione.
La piastra inferiore ospita un’ampia griglia di ventilazione, tre piedini in gomma e un foro per il pulsante Novo. L’aria calda passa attraverso due prese d’aria sul retro. Ecco perché un po’ di calore raggiunge il pannello durante i carichi pesanti.
Porte
Sul lato sinistro sono presenti un connettore di alimentazione, una porta HDMI 2.1 per display esterni fino a 4K@60Hz, una porta USB Type-C 3.2 (Gen. 2×2) da 20 Gbps con DisplayPort 1.4 aggiuntiva e una porta Thunderbolt 4 / USB4 da 40 Gbps con capacità DisplayPort 2.1 e un jack audio combo. Il lato destro ospita un pulsante di accensione, due porte USB Type-A 3.2 (Gen. 1) da 5 Gbps (quest’ultima con funzione Always On), un lettore di schede SD e un E-shutter. Entrambe le porte Type-C supportano la funzionalità PowerDelivery 3.0.
Qualità del display e del suono, i nostri profili
Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) è dotato di un pannello mini-LED, numero di modello CSW1640 (LEN160-3.2K). La frequenza di aggiornamento è di 165 Hz. La sua diagonale è di 16,0″ (40,6 cm) e la risoluzione è di 3200 х 2000p. Inoltre, il rapporto dello schermo è di 16:10, la densità dei pixel è di 236 ppi e il loro passo è di 0,11 x 0,11 mm. Lo schermo può essere considerato Retina se visto da almeno 37 cm (questo dato si basa sulla densità di pixel e sulla tipica distanza di visione a cui i singoli pixel non possono essere distinti dall’occhio umano).
Gli angoli di visione sono buoni. Offriamo immagini a diverse angolazioni per valutare la qualità.
Inoltre, un video con messa a fuoco ed esposizione bloccate.
Su uno sfondo nero, con riempimento bianco all’8% dell’area dello schermo, la luminosità massima misurata in modalità HDR On è di 1245 nits (cd/m2) e 1265 cd/m2 su uno schermo bianco. La luminosità massima misurata in modalità SDR è di 622 nits (cd/m2) al centro dello schermo e 656 nits (cd/m2) in media su tutta la superficie con una deviazione massima dell’11%. La temperatura del colore correlata su uno schermo bianco e alla massima luminosità nelle stesse condizioni è di 6130K.
Nell’illustrazione sottostante è possibile vedere come si comporta il display dal punto di vista dell’uniformità. L’illustrazione seguente mostra la situazione a livelli di luminosità operativi (circa 180 nits) – in questo caso particolare al 56% di luminosità (livello del bianco = 178 cd/m2, livello del nero = 0,07 cd/m2).
Valori di dE2000 superiori a 4,0 non dovrebbero verificarsi, e questo parametro è uno dei primi da controllare se si intende utilizzare il portatile per lavori sensibili ai colori (la tolleranza massima è di 2,0). Il rapporto di contrasto è molto buono – 2540:1.
Per essere sicuri di essere sulla stessa lunghezza d’onda, vorremmo fornirvi una piccola introduzione alla gamma di colori sRGB e Adobe RGB. Per cominciare, c’è il Diagramma di Cromaticità Uniforme CIE 1976 che rappresenta lo spettro visibile dei colori dall’occhio umano, dando una migliore percezione della copertura della gamma cromatica e della precisione del colore.
All’interno del triangolo nero, si trova la gamma di colori standard (sRGB) che viene utilizzata da milioni di persone su HDTV e sul Web. Per quanto riguarda l’Adobe RGB, viene utilizzato nelle fotocamere professionali, nei monitor e nella stampa. In pratica, i colori all’interno del triangolo nero sono utilizzati da tutti e questa è la parte essenziale della qualità e dell’accuratezza del colore di un notebook mainstream.
Tuttavia, abbiamo incluso altri spazi colore come il famoso standard DCI-P3 utilizzato dagli studi cinematografici e lo standard digitale UHD Rec.2020. Il Rec.2020, tuttavia, appartiene ancora al futuro ed è difficile che i display di oggi riescano a coprirlo bene. Abbiamo incluso anche il cosiddetto gamut di Michael Pointer, o gamut di Pointer, che rappresenta i colori che ci circondano naturalmente ogni giorno.
La linea gialla tratteggiata mostra la copertura della gamma di colori del Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″).
Il suo display copre il 100% dello standard sRGB/ITU-R BT.709 (standard web/HDTV) in CIE1976 e il 100% di DCI-P3, assicurando un’immagine super vibrante e attraente.
Abbiamo testato l’accuratezza del display con 24 colori comunemente utilizzati, come la pelle umana chiara e scura, il cielo blu, l’erba verde, l’arancione, ecc.
Di seguito è possibile confrontare i punteggi del Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) con le impostazioni predefinite, rispetto allo spazio colore Display-P3.
La figura successiva mostra quanto il display sia in grado di riprodurre le parti più scure di un’immagine, il che è essenziale quando si guardano film o si gioca in condizioni di scarsa illuminazione ambientale.
Il lato sinistro dell’immagine rappresenta il display con le impostazioni standard, mentre quello destro è migliorato con il profilo “Gaming and Web Design” attivato. Sull’asse orizzontale si trova la scala di grigi e sull’asse verticale la luminanza del display. Nei due grafici sottostanti è possibile verificare facilmente come il display gestisce le sfumature più scure, ma è bene tenere presente che ciò dipende anche dalle impostazioni del display attuale, dalla calibrazione, dall’angolo di visione e dalle condizioni di luce circostanti.
Impatto sulla salute: PWM (sfarfallio dello schermo)
La modulazione di larghezza di impulso (PWM) è un modo semplice per controllare la luminosità del monitor. Quando si abbassa la luminosità, l’intensità luminosa del display non viene ridotta, ma viene spenta e accesa dall’elettronica con una frequenza indistinguibile dall’occhio umano. In questi impulsi luminosi, il rapporto luce/tempo di assenza di luce varia, mentre la luminosità rimane invariata, il che è dannoso per gli occhi. Per saperne di più, consultate il nostro articolo dedicato al PWM.
La retroilluminazione del Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) presenta pulsazioni significative. La loro frequenza è elevata, ma il coefficiente di riempimento è molto basso. Questo display potrebbe non essere molto confortevole per gli utenti più sensibili.
Impatto sulla salute: Emissioni di luce blu
L’installazione del nostro profilo Health-Guard riduce le emissioni nocive di luce blu, mantenendo i colori dello schermo precisi dal punto di vista percettivo. Se non avete familiarità con la luce blu, la versione TL;DR è: emissioni che influenzano negativamente gli occhi, la pelle e l’intero corpo. Potete trovare maggiori informazioni al riguardo nel nostro articolo dedicato alla luce blu.
Impatto sulla salute: Riflettenza dello schermo
I display con rivestimento lucido possono risultare fastidiosi in condizioni di luce ambientale elevata a causa dei riflessi. Misuriamo il livello di riflessione dello schermo per ogni portatile quando il display è spento e l’angolo di misurazione è impostato a 60°.
La riflettanza dello schermo del Lenovo è pari a 59 GU.
Alta lucentezza: >70 GU
Lucentezza media: 30-70 GU
Bassa lucentezza: <30 GU
Suono
Gli altoparlanti del Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) producono un suono di ottima qualità. I toni bassi, medi e alti sono privi di deviazioni.
Acquista i nostri profili
Poiché i nostri profili sono personalizzati per ogni singolo modello di display, questo articolo e il relativo pacchetto di profili sono destinati alle configurazioni Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) con mini-LED IPS da 16,0″ LEN145WQ+ (CSW1640 (LEN160-3.2K)) (3200 х 2000).
*In caso di problemi con il download del file acquistato, provare a utilizzare un altro browser per aprire il link ricevuto via e-mail. Se l’obiettivo del download è un file .php invece di un archivio, cambiare l’estensione del file in .zip o contattarci all’indirizzo [email protected].
Ulteriori informazioni sui profili sono disponibili QUI.
Oltre a ricevere profili efficienti e rispettosi della salute, comprando i prodotti di LaptopMedia sostenete anche lo sviluppo dei nostri laboratori, dove testiamo i dispositivi per produrre le recensioni più obiettive possibili.
Lavoro in ufficio
Lavoro in ufficio dovrebbe essere usato soprattutto dagli utenti che passano la maggior parte del tempo a guardare pezzi di testo, tabelle o semplicemente a navigare. Questo profilo mira a fornire una migliore distinzione e chiarezza mantenendo una curva gamma piatta (2.20), una temperatura di colore nativa e colori percettivamente accurati.
Design e gioco
Questo profilo è rivolto ai designer che lavorano professionalmente con i colori, e anche per giochi e film. Design and Gaming porta i pannelli di visualizzazione ai loro limiti, rendendoli il più accurati possibile nello standard sRGB IEC61966-2-1 per Web e HDTV, al punto di bianco D65.
Salute-Guardia
Salute-Guardia elimina la nociva Pulse-Width Modulation (PWM) e riduce la luce blu negativa che colpisce i nostri occhi e il nostro corpo. Essendo personalizzato per ogni pannello, riesce a mantenere i colori percettivamente accurati. Salute-Guardia simula la carta, quindi la pressione sugli occhi è notevolmente ridotta.
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Prestazioni: CPU, GPU, Memoria
Tutti i benchmark e i test sono stati condotti con il preset “Migliori prestazioni” applicato nel menu “Alimentazione e batteria” di Windows. Inoltre, la preimpostazione “Prestazioni” è selezionata nell’applicazione Lenovo Vantage.
La funzione “Overclocking della GPU” è attivata così come la modalità “Solo GPU” nel pannello di controllo NVIDIA.
La “Modalità ultra silenziosa” è disattivata nel BIOS.
Opzioni CPU
Questo notebook viene offerto con Core Ultra 7 155H o Core Ultra 9 185H.
Il portatile che abbiamo acquistato ha un chip 185H.
Here, we evaluate the CPU's performance using a real-world 3D rendering task, assessing its ability to handle complex computations and rendering workloads efficiently.
Results are from the Cinebench 2024 Multi-Core test (higher is better)
Single-core performance ensures smooth operation and responsiveness in operating systems, providing a better user experience.
Results are from the Geekbench 6 Single-Core test (higher is better)
Multi-core performance is essential for handling complex and demanding tasks, such as Video editing, CAD, and Scientific simulations.
Results are from the Geekbench 6 Multi-Core test (higher is better)
Opzioni GPU
Le opzioni dGPU per questa serie Lenovo sono GeForce RTX 4050, RTX 4060 e RTX 4070. Tutte offrono un TGP da 100W.
La nostra macchina ha una RTX 4070.
The results are from 3DMark Time Spy (Graphics). Higher is better.
The results are from 3DMark Wild Life Extreme Unlimited. Higher is better.
Test di gioco
Metro Exodus | Full HD, basso(controllare le impostazioni) | Full HD, Alto(controllare le impostazioni) | Full HD, Estremo(controllare le impostazioni) |
---|---|---|---|
FPS medi | 227 fps | 108 fps | 35 fps |
Borderlands 3 | Full HD, V.Low(controllare le impostazioni) | Full HD, Medio(controllare le impostazioni) | Full HD, Alto(controllare le impostazioni) | Full HD, Tosto(controlla le impostazioni) |
---|---|---|---|---|
FPS medi | 171 fps | 147 fps | 122 fps | 101 fps |
Far Cry 6 | Full HD, basso(controllare le impostazioni) | Full HD, Alto(controllare le impostazioni) | Full HD, Ultra(controllare le impostazioni) |
---|---|---|---|
FPS medi | 159 fps | 124 fps | 115 fps |
Ingranaggi 5 | Full HD, basso(controllare le impostazioni) | Full HD, medio(controllare le impostazioni) | Full HD, Alto(controllare le impostazioni) | Full HD, Ultra(controllare le impostazioni) |
---|---|---|---|---|
FPS medi | 230 fps | 170 fps | 162 fps | 139 fps |
La RTX 4070 con il suo TGP moderatamente alto da 100W mostra prestazioni adeguate nei quattro titoli testati.
Prestazioni di archiviazione
Il nostro notebook ha un disco SKHynix HFS001TEJ9X115N da 1 TB. Questo NVMe Gen 4 è scattante, ma si surriscalda durante il benchmark raggiungendo i 78°C.
[eBook Guide + Tools] Come esaurire al massimo il vostro computer portatile
Puoi rendere il tuo laptop più veloce. LaptopMedia ha testato migliaia di modelli negli ultimi 15 anni, e non abbiamo ancora visto un notebook che non potesse essere reso più potente attraverso modifiche.
Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere tutto ciò che sappiamo su come ottenere questo risultato in un facile da seguire, passo dopo passo e testato in laboratorio, tutto in un unico progetto.
Leggi di più qui:
[Guida eBook + Strumenti] Come rendere il tuo laptop più potente
🛠️ GPU Modifications: vBIOS, Overclocking, Undervolting
⚙️ Building Fast/Reliable RAID configuration
💻 Hardware upgrade tips for best results
🖼 Display enhancing
💾 OS Optimization for best performance
Temperature e comfort, Durata della batteria
Carico massimo della CPU
In questo test utilizziamo il 100% dei core della CPU, monitorando le frequenze e la temperatura del chip. La prima colonna mostra la reazione del computer a un carico breve (2-10 secondi), la seconda colonna simula un’attività seria (tra i 15 e i 30 secondi) e la terza colonna è un buon indicatore di quanto il portatile sia adatto a carichi lunghi, come il rendering video.
Frequenza media P-core; frequenza media E-core; frequenza media LP E-core; temperatura CPU; potenza del pacchetto
Intel Core Ultra 9 185H (potenza di base 45W) | 0:02 – 0:10 sec | 0:15 – 0:30 sec | 10:00 – 15:00 min |
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Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) | 3,71 GHz @ 3,00 GHz @ 1,93 GHz @ 76°C @ 108W | 4,03 GHz @ 3,25 GHz @ 2,06 GHz @ 92°C @ 115W | 3,52 GHz @ 2,88 GHz @ 1,82 GHz @ 82°C @ 80W |
Alienware x16 R2 | 3,99 GHz @ 3,29 GHz @ 2,49 GHz @ 83°C @ 149W | 3,79 GHz @ 3,29 GHz @ 2,49 GHz @ 88°C @ 145W | 3,44 GHz @ 3,29 GHz @ 2,49 GHz @ 92°C @ 124W |
MSI Stealth 16 AI Studio A1V | 3,60 GHz @ 2,99 GHz @ 1,85 GHz @ 71°C @ 90W | 3,56 GHz @ 2,98 GHz @ 1,85 GHz @ 78°C @ 90W | 3,16 GHz @ 2,69 GHz @ 1,67 GHz @ 86°C @ 72W |
Acer Predator Triton Neo 16 (PTN16-51) | 3,43 GHz @ 2,87 GHz @ 1,85 GHz @ 71°C @ 83W | 3,54 GHz @ 2,95 GHz @ 1,90 GHz @ 81°C @ 85W | 3,29 GHz @ 2,70 GHz @ 1,79 GHz @ 82°C @ 70W |
Alienware m16 R2 | 3,94 GHz @ 3,29 GHz @ 2,02 GHz @ 85°C @ 115W | 3,42 GHz @ 3,29 GHz @ 2,40 GHz @ 93°C @ 110W | 3,45 GHz @ 2,92 GHz @ 1,84 GHz @ 85°C @ 78W |
MSI Stealth 14 AI Studio A1V | 3,76 GHz @ 3,00 GHz @ 1,92 GHz @ 74°C @ 95W | 3,74 GHz @ 2,97 GHz @ 1,91 GHz @ 80°C @ 95W | 3,62 GHz @ 2,88 GHz @ 1,85 GHz @ 92°C @ 90W |
ASUS Vivobook Pro 15 OLED (N6506) “Modalità ventola a tutta velocità” | 3,79 GHz @ 3,25 GHz @ 2,16 GHz @ 91°C @ 114W | 3,16 GHz @ 2,85 GHz @ 2,49 GHz @ 95°C @ 86W | 3,26 GHz @ 2,57 GHz @ 1,70 GHz @ 73°C @ 65W |
ASUS Vivobook Pro 15 OLED (N6506) “Modalità ventola prestazioni” | 3,74 GHz @ 3,08 GHz @ 1,88 GHz @ 82°C @ 114W | 3,47 GHz @ 3,22 GHz @ 2,41 GHz @ 94°C @ 106W | 3,02 GHz @ 2,35 GHz @ 1,59 GHz @ 72°C @ 60W |
ASUS Zenbook DUO (UX8406) | 3,13 GHz @ 2,54 GHz @ 1,68 GHz @ 78°C @ 64W | 2,55 GHz @ 2,25 GHz @ 1,39 GHz @ 90°C @ 53W | 2,09 GHz @ 1,88 GHz @ 1,00 GHz @ 78°C @ 35W |
È interessante notare che il Core Ultra 9 185H ha bisogno di un po’ di tempo prima di rivelare appieno il suo potenziale, perché i clock a medio carico sono un po’ più alti di quelli a breve stress. Entrambi sono comunque buoni, soprattutto per un dispositivo così sottile. Anche le frequenze sono elevate in caso di carichi prolungati: 3,50 GHz per i core P e quasi 2,90 GHz per i core E.
Giochi in tempo reale
NVIDIA GeForce RTX 4070 | Frequenza GPU/Temperatura Core (dopo 2 minuti) | Frequenza GPU/Temperatura Core (dopo 30 minuti) |
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Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) | 2223 MHz @ 74°C @ 99W | 2226 MHz @ 74°C @ 99W |
ASUS ProArt P16 (H7606) | 2284 MHz @ 74°C @ 105W | 2270 MHz @ 76°C @ 105W |
HP OMEN Transcend 16 (16-u0000) | 2490 MHz @ 83°C @ 130W | 2280 MHz @ 83°C @ 109W |
Acer Predator Helios Neo 14 (PHN14-51) | 2595 MHz @ 79°C @ 124W | 2514 MHz @ 84°C @ 124W |
Acer Predator Triton Neo 16 (PTN16-51) | 2383 MHz @ 73°C @ 110W | 2363 MHz @ 78°C @ 110W |
Acer Nitro 16 (AN16-42) | 2640 MHz @ 70°C @ 125W | 2640 MHz @ 72°C @ 125W |
Alienware m16 R2 | 2440 MHz @ 78°C @ 120W | 2427 MHz @ 84°C @ 119W |
MSI Stealth 14 AI Studio A1V | 2048 MHz @ 78°C @ 90W | 1981 MHz @ 85°C @ 89W |
Acer Predator Helios Neo 16 (PHN16-72) | 2535 MHz @ 80°C @ 139W | 2503 MHz @ 86°C @ 139W |
MSI Sword 16 HX B14V | 2373 MHz @ 73°C @ 115W | 2372 MHz @ 73°C @ 115W |
MSI Spada 17 HX B14V | 2395 MHz @ 73°C @ 114W | 2388 MHz @ 75°C @ 114W |
Alienware m18 R2 | 2550 MHz @ 68°C @ 132W | 2550 MHz @ 72°C @ 133W |
Lenovo Legion Slim 5 (16″, Gen 9) | 2580 MHz @ 81°C @ 130W | 2580 MHz @ 86°C @ 132W |
Acer Predator Helios Neo 18 (PHN18-71) | 2610 MHz @ 77°C @ 131W | 2610 MHz @ 82°C @ 134W |
Lenovo Legion Pro 5i (16″, Gen 9) | 2535 MHz @ 74°C @ 129W | 2535 MHz @ 75°C @ 130W |
Acer Nitro 17 (AN17-41) “Turbo” preimpostato | 2535 MHz @ 66°C @ 121W | 2535 MHz @ 67°C @ 122W |
Acer Nitro 17 (AN17-41) Preselezione “Performance | 2475 MHz @ 72°C @ 123W | 2475 MHz @ 73°C @ 123W |
Con un TGP massimo di 100W, la RTX 4070 può mantenere un clock adeguato di ~ 2200MHz dopo 30 minuti di gioco.
Comfort a pieno carico
Per controllare la potenza del portatile, è necessario utilizzare l’applicazione Lenovo Vantage che offre tre preimpostazioni delle prestazioni (queste sono accessibili anche tramite il BIOS). Durante lo stress della CPU e della GPU, le ventole sono un po’ rumorose, ma niente di estremo.
Quando i componenti interni sono spinti al limite, abbiamo misurato 49°C sul punto caldo della tastiera e sul punto metallico sopra di essa, 57°C sul coperchio della cerniera e 51°C sulla cornice inferiore del display. In breve, la tastiera non si surriscalda durante il gioco.
Le ventole sono molto meno udibili in “modalità Auto”, ma la frequenza del core P è ridotta a soli 2,00 GHz.
L’impostazione “Performance” è l’unico modo per sfruttare i 100 W della GPU TGP. La modalità “Adaptive power mode” limita la potenza a circa 78W.
A proposito, questa macchina offre anche una modalità solo iGPU, nascosta nel BIOS.
Batteria
Ora conduciamo i test della batteria con l’impostazione Windows Best Power Efficiency attivata, la luminosità dello schermo regolata a 180 nits e tutti gli altri programmi disattivati, tranne quello con cui stiamo testando il notebook. La batteria da 84Wh dura circa 7 ore di riproduzione video. Per ottenere questo risultato, è necessario applicare il preset “Migliore efficienza energetica” nel menu “Alimentazione e batteria” di Windows e impostare la modalità “Risparmio batteria” nell’applicazione Lenovo Vantage.
Brightness: 180 nits; Display Mode: SDR
Time to Full Discharge: Higher is Better
Smontaggio, opzioni di aggiornamento e manutenzione
Per vedere i componenti interni di questo dispositivo Yoga, è necessario svitare otto viti con testa Torx. Una volta tolte di mezzo, i due angoli inferiori sono già sollevati e questo è un buon punto di partenza. Dopo aver fatto leva sulla parte anteriore, fare lo stesso con i lati e la parte posteriore.
La piastra inferiore ospita i pad termici preinstallati per l’unità NVMe e un grande induttore di alimentazione SMD sulla scheda madre.
Questo notebook è dotato di una batteria da 84Wh. Per estrarla, staccare il connettore dalla scheda madre e svitare le 2 viti con testa a croce che fissano l’unità allo chassis. La capacità è sufficiente per circa 7 ore di riproduzione video.
La memoria è saldata, ma almeno è possibile ottenere fino a 64 GB di LPDDR5x-7467 MHz in dual-channel, il che sembra sufficiente. Per l’archiviazione, si può contare su due slot M.2 compatibili con SSD 2280 Gen 4.
Anche la scheda Wi-Fi è saldata ed è posizionata sulla destra.
Il sistema termico sembra promettente. Dispone di due grandi ventole, una heat pipe extra spessa condivisa tra CPU e GPU e un’altra per ogni chip. Si notano anche un paio di grandi diffusori di calore e due dissipatori di calore.
Il verdetto
Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 9 (16″) è un dispositivo polivalente grazie all’ottimo display mini-LED, all’hardware capace e al profilo sottile per un 16 pollici. L’Intel Core Ultra 9 185H è in grado di mantenere un clock dei core di 3,50 GHz / 2,90 GHz P ed E in caso di carichi prolungati e la GPU è in grado di gestire facilmente il limite massimo di potenza di 100 W quando si eseguono attività impegnative come il gioco o l’esecuzione di software ad alta intensità grafica. La qualità costruttiva è di prim’ordine, così come i dispositivi di input.
Il display da 3,2K (CSW1640 (LEN160-3,2K)) offre una frequenza di aggiornamento di 165 Hz e un’eccezionale luminosità massima di 1245 nit in modalità HDR e 622 nit con contenuti SDR. È possibile contare su un ottimo rapporto di contrasto di 2540:1 e sulla copertura completa DCI-P3. L’unico aspetto negativo è l’utilizzo del PWM.
La selezione delle porte corrisponde alle aspettative con quattro porte USB e un lettore di schede SD. L’aggiornabilità è un po’ un misto: la memoria è saldata, ma è possibile ordinare questa macchina con 32 o 64 GB di memoria LPDDR5 per renderla più a prova di futuro. Tuttavia, le capacità di archiviazione non deludono e sono presenti due slot M.2 per le unità SSD 2280 Gen 4 più diffuse dell’azienda.
La versione Gen 9 dello Yoga Pro 9i è una combinazione perfetta di hardware capace, ottimo display, moderna selezione di porte e superba qualità costruttiva.
Potete controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/lenovo-yoga-pro-9-16imh9-discrete/
Pros
- Ottima e robusta struttura in alluminio
- Prestazioni complessive molto buone, dato l’hardware potente e il profilo sottile
- Compatto per un 16 pollici
- Le ventole non sono troppo rumorose sotto il pieno carico della CPU in modalità “Performance”.
- 622 nits di luminosità massima in modalità SDR (CSW1640)
- Angoli di visione confortevoli + rapporto d’aspetto 16:10 (CSW1640)
- 100% di copertura sRGB e DCI-P3 (CSW1640)
- Rapporto di contrasto 2540:1 (LEN8AC1)
- Buona qualità audio
- Fotocamera Web IR da 5 MP con otturatore E-shutter
- Selezione di porte moderna con due porte Type-C
- La CPU è in grado di sostenere elevati clock dei P-core e degli E-core con carichi prolungati (~3,50 GHz / 2,90 GHz)
- Comoda tastiera retroilluminata + touchpad in vetro grande e liscio
- Fino a 64 GB di RAM LPDDR5x
- Il pannello inferiore è facile da aprire
- 2 slot M.2
- NVMe veloce (SKHynix HFS001TEJ9X115N)
- Durata della batteria decente (~ 7 ore di video) considerando l’hardware assetato e il display mini-LED
- Solo iGPU e “Ultra Quiet Mode” accessibile tramite il BIOS
Cons
- Prezzo elevato
- RAM saldata
- Mancano extra come il lettore di impronte digitali, l’NFC e lo slot per la SIM
- Elevate temperature NVMe durante i benchmark
- Utilizzo del PWM (CSW1640)