Recensione di ASUS VivoBook Pro 16X OLED (N7600) – neri profondi e ray tracing

ASUS ha sempre voluto sperimentare con il suo marchio VivoBook. Il loro ultimo sforzo si chiama VivoBook Pro 16X OLED (N7600). Non sorprende che l’apice della loro ingegneria si trovi nelle opzioni di visualizzazione, dato che offre un’unità OLED da 16 pollici 16:10 con una risoluzione 4K+. Perché è così speciale? Beh, si ottengono tutti i vantaggi dell’OLED come i neri profondi e il rapporto di contrasto enormemente alto, ma oltre a questo, si viene trattati con una copertura DCI-P3 al 100% e il supporto HDR True Black 500.

Tutto questo sembra estasiante, ma se non si ha l’hardware per alimentarlo, si rimane con parole vuote e un potenziale non realizzato. E nessuno vuole questo… compresa ASUS. Questo è il motivo per cui si ottiene una CPU Intel Tiger Lake H35 per il modello N7600 e un processore AMD Zen 3 per la versione M7600. Per ora, metteremo da parte le differenze tra i due e ci concentreremo sulla configurazione Intel, che abbiamo con noi oggi.

Oltre al suddetto processore di scelta, si ottiene una RTX 3050 o una RTX 3050 Ti. Ognuno di loro viene fornito con un piuttosto modesto 50W di TGP, ma data la potenza grezza del chip GA107 che risiede all’interno di entrambe queste schede grafiche, ci aspettiamo una performance decente.

Quindi, mettiamo le carte in tavola, e vediamo cosa ha da offrire il VivoBook Pro 16X e se vale la pena confrontarlo con un Lenovo IdeaPad 5 Pro (16″).

Puoi controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/asus-vivobook-pro-16x-oled-n7600-m7600/

Contents

Foglio delle specifiche

ASUS Vivobook Pro 16X OLED (N7600, 11th Gen Intel) - Specifiche

  • Samsung ATNA60YV02-0 (SDC415D)
  • Precisione del colore  4.0  3.6
  • HDD/SSD
  • fino a 2000GB SSD
  • RAM
  • up to 32GB
  • OS
  • Windows 11 Home, Windows 11 Pro, Windows 10 Home, No OS, Windows 10 Pro
  • Batteria
  • 96Wh, 6-cell
  • Materiale del corpo
  • Aluminum
  • Dimensioni
  • 360.5 x 259 x 18.9 mm (14.19" x 10.20" x 0.74")
  • Peso
  • 1.95 kg (4.3 lbs)
  • Porte e connettività
  • 2x USB Type-A
  • 2.0
  • 1x USB Type-A
  • 3.2 Gen 1 (5 Gbps)
  • 1x USB Type-C
  • Thunderbolt 4, Power Delivery (PD), DisplayPort
  • HDMI
  • 1.4
  • Lettore di schede
  • MicroSD
  • Ethernet LAN
  • Wi-Fi
  • 802.11ax
  • Bluetooth
  • 5.0
  • Jack audio
  • 3.5mm Combo Jack
  • Caratteristiche
  • Lettore di impronte digitali
  • Telecamera web
  • HD with privacy shutter
  • Tastiera retroilluminata
  • Microfono
  • Array Microphone with Cortana and Alexa voice rec.
  • Altoparlanti
  • Speakers System, Harman/Kardon
  • Unità ottica
  • Fessura del blocco di sicurezza

Tutti ASUS Vivobook Pro 16X OLED (N7600, 11th Gen Intel) configurazioni

#CommissionsEarned

Cosa c’è nella scatola?

All’interno della confezione, troverete alcuni documenti, un caricatore da 120W e alcuni adesivi ordinatamente infilati in una piccola scatola di carta.

Design e costruzione

Per prima cosa, parliamo delle caratteristiche esterne di questo portatile. Sia il coperchio che la base sono costruiti in alluminio. In generale, la struttura è solida. Abbiamo osservato poca o nessuna flessione dalla base, e qualche flessione dal coperchio. Eppure – niente di cui preoccuparsi. In termini di dimensioni, stiamo parlando di un peso di 1,95 kg e un profilo di 18,9 mm. Questo gli permette di sedersi sul lato più sottile e leggero della classifica dei notebook performanti. È interessante notare che, invece del normale logo, la copertura del coperchio ospita un’estrusione, con alcuni hashtag e citazioni ispiratrici. Non ci interessa molto il testo su di esso, ma l’esecuzione dà davvero una sensazione unica al notebook.

Fortunatamente, il coperchio si apre con una sola mano. Questo rivela cornici sottili intorno a un display lucido. La superficie altamente riflettente non dovrebbe essere un problema dati i presunti 500+ nits di luminosità massima. A parte questo, c’è una web camera HD con un otturatore per la privacy sulla parte superiore.

Passando alla base, vediamo una tastiera con tasti piuttosto grandi, una retroilluminazione e un tastierino numerico. Come si può vedere il modello di colore è piuttosto insolito, con ASUS che dichiara che mira a rappresentare la sensazione di un deck professionale da studio. È interessante notare che potrebbe farlo. A parte questo, la corsa dei tasti non è molto lunga, ma il feedback è cliccabile, e possiamo dire che l’esperienza è generalmente confortevole. L’unica cosa che non ci è piaciuta particolarmente è la dimensione dei tasti Arrow.

A proposito, il pulsante di accensione del dispositivo è posto nell’angolo in alto a destra della tastiera. Si trova più in basso rispetto al resto del mazzo e impiega un lettore di impronte digitali. Continuando con le vibrazioni dello studio, andiamo al touchpad. È enorme, e se guardate attentamente, vedrete un’impronta nell’angolo in alto a destra. In realtà, è una scorciatoia per la manopola virtuale ASUS DialPad. Se si fa scorrere in diagonale, questo abiliterà un componente circolare, che può essere utilizzato esattamente come una manopola. Ruotandola si può passare da una funzione all’altra, o mettere a punto un’impostazione. Lo abbiamo trovato particolarmente utile in Adobe Photoshop e Premiere, dove scorrere la timeline richiede precisione.

E se girate il portatile a testa in giù, troverete due ritagli, che nascondono gli altoparlanti Harman Kardon-tuned. Inoltre, c’è una griglia di ventilazione piuttosto grande, mentre l’aria calda viene espulsa dal retro, con metà dell’aria calda che si fa strada attraverso le fessure del coperchio della cerniera e verso la parte inferiore dello schermo.

Porte

Sul lato sinistro, ci sono due porte USB Type-A 2.0… abbastanza sfortunato. Tuttavia, sulla destra, c’è la spina di ricarica, una porta USB Type-A 3.2 (Gen. 1), un connettore HDMI 1.4, una porta USB Type-C 3.2 (Gen. 2) con uscita DisplayPort, uno slot per schede MicroSD, e un jack audio.

Smontaggio, opzioni di aggiornamento e manutenzione

Ci sono 11 viti a testa Torx che tengono il pannello inferiore di questo portatile. Dopo averle svitate, fai leva sul pannello con uno strumento di plastica e rimuovilo con attenzione dallo chassis.

Qui abbiamo una batteria da 96Wh. Se vuoi rimuoverlo, ci sono quattro viti con testa a croce che lo fissano al dispositivo. Assicurati di sganciare i cavi degli altoparlanti dalla batteria. Prima di continuare, scollega il connettore della batteria.

Sfortunatamente, tutta la memoria è saldata alla scheda madre. Fortunatamente, ASUS fornisce questo dispositivo con un massimo di 32GB di RAM dual-channel. Per quanto riguarda lo storage, si ottiene uno slot M.2 PCIe x4.

In termini di raffreddamento, ci sono due heat pipe di diverse dimensioni condivise tra la CPU e la GPU. Rispettivamente, quello grande porta ad un dissipatore di calore più grande, mentre due ventole soffiano via il calore dal telaio.

Qualità del display

ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) è dotato di un pannello AMOLED, Samsung ATNA60YV02-0 (SDC415D). La sua diagonale è di 16.0 pollici (40.6 cm), e la risoluzione – 3840 x 2400p. Inoltre, il rapporto dello schermo è 16:10, la densità dei pixel – 283 ppi, il loro passo – 0,09 x 0,09 mm. Lo schermo può essere considerato Retina se visto da almeno 30 cm (da questa distanza, l’occhio umano medio non può vedere i singoli pixel).

Gli angoli di visualizzazione sono confortevoli. Offriamo immagini a diverse angolazioni per valutare la qualità.

Inoltre, un video con messa a fuoco ed esposizione bloccate.

La luminosità massima misurata è di 385 nits (cd/m2) al centro dello schermo (HDR spento). La temperatura di colore correlata su uno schermo bianco e alla massima luminosità è 6400K – quasi corrispondente alla temperatura 6500K per sRGB.
Nell’illustrazione qui sotto potete vedere come il display si comporta dal punto di vista dell’uniformità.
Valori di dE2000 superiori a 4.0 non dovrebbero verificarsi, e questo parametro è uno dei primi che dovreste controllare se intendete usare il portatile per lavori sensibili al colore (una tolleranza massima di 2.0 ). Il rapporto di contrasto qui è incomparabilmente migliore di quello dei pannelli IPS e TN ed è matematicamente infinito.

Per essere sicuri di essere sulla stessa pagina, vorremmo darvi una piccola introduzione alla gamma di colori sRGB e all’Adobe RGB. Per iniziare, c’è il Diagramma di Cromaticità Uniforme CIE 1976 che rappresenta lo spettro visibile dei colori dall’occhio umano, dandovi una migliore percezione della copertura della gamma di colori e della precisione del colore.

All’interno del triangolo nero, vedrete la gamma di colori standard (sRGB) che viene utilizzata da milioni di persone su HDTV e sul web. Per quanto riguarda l’Adobe RGB, questo è usato nelle fotocamere professionali, nei monitor, ecc. per la stampa. Fondamentalmente, i colori all’interno del triangolo nero sono usati da tutti e questa è la parte essenziale della qualità del colore e della precisione del colore di un notebook mainstream.

Ancora, abbiamo incluso altri spazi colore come il famoso standard DCI-P3 usato dagli studi cinematografici, così come lo standard digitale UHD Rec.2020. Rec.2020, tuttavia, è ancora una cosa del futuro ed è difficile che i display di oggi lo coprano bene. Abbiamo anche incluso il cosiddetto gamut di Michael Pointer, o gamut di Pointer, che rappresenta i colori che ci circondano naturalmente ogni giorno.

La linea gialla tratteggiata mostra la copertura della gamma di colori dell’ASUS VivoBook Pro 16X (N7600).

Il suo display copre il 100% del sRGB/ITU-R BT.709 (standard web/HDTV) in CIE1976 e il 100% del DCI-P3 fornendo un’immagine incisiva e vibrante.

Il nostro profilo “Design and Gaming” offre una temperatura di colore ottimale (6500K) a 140 cd/m2 di luminanza e modalità gamma sRGB.

Abbiamo testato la precisione del display con 24 colori comunemente usati come la pelle umana chiara e scura, il cielo blu, l’erba verde, l’arancione, ecc. Potete controllare i risultati alle condizioni di fabbrica e anche con il profilo “Design and Gaming”.

Qui sotto potete confrontare i punteggi dell’ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) con le impostazioni di default (a sinistra), e con il profilo “Gaming e Web design” (a destra).

La prossima figura mostra quanto bene il display è in grado di riprodurre parti veramente scure di un’immagine, il che è essenziale quando si guardano film o si gioca in condizioni di scarsa luce ambientale.

La parte sinistra dell’immagine rappresenta il display con le impostazioni standard, mentre quella destra è con il profilo “Gaming and Web Design” attivato. Sull’asse orizzontale, troverete la scala di grigi, e sull’asse verticale – la luminanza del display. Sui due grafici qui sotto potete facilmente controllare da soli come il vostro display gestisce le sfumature più scure, ma tenete a mente che questo dipende anche dalle impostazioni del vostro display attuale, dalla calibrazione, dall’angolo di visione e dalle condizioni di luce circostanti.

Tempo di risposta (capacità di gioco)

Testiamo il tempo di reazione dei pixel con il solito metodo “black-to-white” e “white-to-black” dal 10% al 90% e viceversa.

Abbiamo registrato il tempo di caduta + il tempo di salita = 3 ms – velocità folle.

Dopo di che, testiamo il tempo di reazione dei pixel con il solito metodo “Gray-to-Gray” dal 50% di bianco all’80% di bianco e viceversa tra il 10% e il 90% dell’ampiezza.

Impatto sulla salute – PWM / Luce blu

PWM (sfarfallio dello schermo)

La modulazione di larghezza degli impulsi (PWM) è un modo semplice per controllare la luminosità del monitor. Quando si abbassa la luminosità, l’intensità della luce della retroilluminazione non viene abbassata, ma invece spenta e accesa dall’elettronica con una frequenza indistinguibile all’occhio umano. In questi impulsi luminosi, il rapporto luce/tempo di assenza di luce varia, mentre la luminosità rimane invariata, il che è dannoso per i vostri occhi. Puoi leggere di più su questo nel nostro articolo dedicato al PWM.

Sfortunatamente, il pannello dell’ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) utilizza PWM a bassa frequenza per la regolazione della luminosità fino a 100 nits. In seguito, abbiamo rilevato piccole pulsazioni, il che rende il display relativamente sicuro sotto questo aspetto (dopo 100 nits).

Emissioni di luce blu

L’installazione del nostro profilo Health-Guard non solo elimina il PWM, ma riduce anche le dannose emissioni di luce blu, mantenendo i colori dello schermo percettivamente accurati. Se non hai familiarità con la luce blu, la versione TL;DR è – emissioni che influenzano negativamente i tuoi occhi, la pelle e tutto il tuo corpo. Puoi trovare maggiori informazioni su questo nel nostro articolo dedicato alla Luce Blu.

Acquista i nostri profili

Poiché i nostri profili sono fatti su misura per ogni singolo modello di display, questo articolo e il rispettivo pacchetto di profili sono pensati per configurazioni ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) con pannello AMOLED da 16.0″ Samsung ATNA60YV02-0 (SDC415D) (3840 x 2400p).

*Se hai problemi con il download del file acquistato, prova ad usare un altro browser per aprire il link che riceverai via e-mail. Se l’obiettivo del download è un file .php invece di un archivio, cambia l’estensione del file in .zip o contattaci a [email protected].

Leggi di più sui profili QUI.

Oltre a ricevere profili efficienti e rispettosi della salute, comprando i prodotti di LaptopMedia sostenete anche lo sviluppo dei nostri laboratori, dove testiamo i dispositivi per produrre le recensioni più obiettive possibili.

Lavoro in ufficio

Lavoro in ufficio dovrebbe essere usato soprattutto dagli utenti che passano la maggior parte del tempo a guardare pezzi di testo, tabelle o semplicemente a navigare. Questo profilo mira a fornire una migliore distinzione e chiarezza mantenendo una curva gamma piatta (2.20), una temperatura di colore nativa e colori percettivamente accurati.

Design e gioco

Questo profilo è rivolto ai designer che lavorano professionalmente con i colori, e anche per giochi e film. Design and Gaming porta i pannelli di visualizzazione ai loro limiti, rendendoli il più accurati possibile nello standard sRGB IEC61966-2-1 per Web e HDTV, al punto di bianco D65.

Salute-Guardia

Salute-Guardia elimina la nociva Pulse-Width Modulation (PWM) e riduce la luce blu negativa che colpisce i nostri occhi e il nostro corpo. Essendo personalizzato per ogni pannello, riesce a mantenere i colori percettivamente accurati. Salute-Guardia simula la carta, quindi la pressione sugli occhi è notevolmente ridotta.

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Suono

Gli altoparlanti Harman Kardon dell’ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) producono un suono di buona qualità. I suoi toni bassi, medi e alti sono privi di deviazioni.

Driver

Tutti i driver e le utility per questo notebook possono essere trovati qui: https://www.asus.com/Laptops/For-Home/Vivobook/Vivobook-Pro-16X-OLED-N7600-11th-Gen-Intel/HelpDesk_Download/

Batteria

Ora, conduciamo i test della batteria con l’impostazione Windows Better performance attivata, la luminosità dello schermo regolata a 120 nits, e tutti gli altri programmi spenti tranne quello con cui stiamo testando il notebook. L’enorme batteria da 96Wh di questo dispositivo offre fino a 17 ore e 47 minuti di navigazione web, o circa 11 ore di riproduzione video.

Storage

Abbiamo ottenuto una larghezza di banda media abbastanza decente di 412 MB/s e una latenza di 75µs.

Opzioni CPU

Abbiamo la versione Intel di questo dispositivo, e viene fornito con una scelta di due processori – il Core i5-11300H, e il Core i7-11370H. Se si opta per AMD, le scelte si riducono a Ryzen 5 5600H, Ryzen 7 5800H e Ryzen 9 5900HX.

Opzioni GPU

Dal punto di vista grafico, puoi accoppiare il tuo notebook con la RTX 3050 o la RTX 3050 Ti, entrambe con 50W TGP e 4GB di GDDR6 VRAM.

Test di gioco

Metro ExodusFull HD, Basso(Controllare le impostazioni)Full HD, Alto (Controllare leimpostazioni)Full HD, Estremo (Controllare leimpostazioni)
FPS medi85 fps40 fps19 fps

Borderlands 3Full HD, Medio(Controllare le impostazioni)Full HD, Alto (Controllare leimpostazioni)Full HD, Cattivo (Controllare le impostazioni)
Media fps75 fps51 fps39 fps

Ombra del Tomb RaiderFull HD, minimo(Controllare le impostazioni)Full HD, medio (controllare leimpostazioni)Full HD, Alto (Controllare leimpostazioni)
Media fps108 fps68 fps60 fps

Tom Clancy’s Ghost Recon WildlandsFull HD, Medio (Controllare leimpostazioni)Full HD, Alto (Controllare leimpostazioni)Full HD, Molto alto (Controllare leimpostazioni)
Media fps70 fps63 fps55 fps

Temperature e comfort

Carico massimo della CPU

In questo test usiamo il 100% sui core della CPU, monitorando le loro frequenze e la temperatura del chip. La prima colonna mostra la reazione del computer ad un carico breve (2-10 secondi), la seconda colonna simula un compito serio (tra 15 e 30 secondi), e la terza colonna è un buon indicatore di quanto sia buono il portatile per carichi lunghi come il rendering video.

Frequenza media dei core (frequenza base + X); temperatura della CPU.

Intel Core i7-11370H (35W TDP)0:02 – 0:10 sec0:15 – 0:30 sec10:00 – 15:00 min
ASUS VivoBook Pro 16X OLED (N7600)4.01 GHz (B+22%) @ 95°C @ 61W3.81 GHz (B+15%) @ 95°C @ 53W3,80 GHz (B+15%) @ 95°C @ 49W
ASUS ZenBook Flip 15 UX5643,66 GHz (B+11%) @ 92°C @ 43W3,47 GHz (B+5%) @ 91°C @ 38W3,39 GHz (B+3%) @ 92°C @ 34W
Acer Predator Triton 300 SE (PT314-51s)3,97 GHz (B+20%) @ 95°C @ 64W4,03 GHz (B+22%) @ 97°C @ 63W3,87 GHz (B+17%) @ 93°C @ 50W
ASUS TUF Dash F15 (FX516)4,01 GHz (B+22%) @ 78°C @ 64W4,00 GHz (B+21%) @ 82°C @ 64W3,96 GHz (B+20%) @ 90°C @ 60W

È interessante notare che il VivoBook Pro 16X è sul piede posteriore sia del TUF Dash F15 che dell’Acer Predator Triton 300 SE. La cosa strana è che quest’ultimo è un notebook da 14 pollici. D’altra parte, i livelli di rumore della macchina, anche con il profilo Performance applicato, non erano così alti. E siamo stati generalmente soddisfatti dei clock che abbiamo ottenuto. È solo che a questa CPU piace girare a caldo.

Gioco nella vita reale

NVIDIA GeForce RTX 3050Frequenza della GPU/temperatura del core (dopo 2 min)Frequenza GPU/temperatura del core (dopo 30 min)Frequenza GPU/temperatura del core (ventola massima)
ASUS VivoBook Pro 16X OLED (N7600)1576 MHz @ 68°C @ 50W1571 MHz @ 69°C @ 50W
Lenovo IdeaPad 5 Pro (16″)1651 MHz @ 72°C @ 55W1636 MHz @ 75°C @ 55W
HP Victus 16 (16-e0000)1824 MHz @ 73°C @ 75W1814 MHz a 73°C @ 75W1822 MHz @ 73°C @ 75W
MSI Katana GF661675 MHz @ 73°C @ 60W1660 MHz @ 78°C @ 60W1699 MHz @ 67°C @ 60W

Si può dire che ASUS ha calcolato abbastanza bene la capacità di raffreddamento di questo dispositivo. La sua RTX 3050 da 50W funziona con clock decenti, temperature basse e massimizza pienamente il suo limite TGP.

Comfort di gioco

Ciò che è ancora meglio è che tutto questo accade, mentre il portatile non è molto rumoroso. Detto questo, non è nemmeno silenzioso, ma il dispositivo è confortevole sia in termini di rumore che di temperature esterne.

Verdetto

Di solito, accoppiare un prodotto legato alle prestazioni con una CPU Tiger Lake H35 non è la migliore idea. La ragione principale è il basso numero di core. Con un limite di quattro core, non possono semplicemente fornire la potenza grezza delle loro controparti H45, o della linea di laptop Zen 3 di AMD. D’altra parte, si ottiene un pacchetto, che è leggermente più facile da raffreddare, ed è solo sorseggiando la batteria. Questo si traduce in più di 17 ore e mezza di navigazione web con una singola carica – un risultato enorme dal VivoBook Pro 16X. In definitiva, questo non è solo dovuto all’efficienza del processore, ma anche alla grande batteria da 96Wh.

Il display OLED di ASUS VivoBook Pro 16X (N7600) ha una risoluzione 4K, un’elevata luminosità massima e comodi angoli di visualizzazione. Inoltre, offre tempi di risposta dei pixel davvero veloci, così come neri profondi. Quest’ultimo è dovuto al fatto che ogni pixel può spegnersi da solo, risultando praticamente in un’illuminazione zero in quest’area. Inoltre, questa unità copre il 100% della gamma di colori sRGB e DCI-P3, il che si traduce in un’immagine molto incisiva. Sul lato negativo, abbiamo visto un uso piuttosto aggressivo del PWM sotto i 100 nits.

Sfortunatamente, ci sono due cose che abbiamo trovato inquietanti su questa macchina. In primo luogo, la mancanza di aggiornamenti di memoria. Infatti, si ha la possibilità di avere fino a 32GB di RAM DDR4, ma si deve pagare il premio inizialmente, poiché i chip di memoria sono saldati sulla scheda madre. Si ottengono anche opzioni con 8 e 16GB, ma se state comprando questo dispositivo per un lavoro professionale, come la creazione di contenuti, non dovreste considerare l’opzione base.

Ora la seconda è un po’ più diretta – due delle tre porte USB Type-A qui sono di velocità 2.0. Sì, questo segmento di mercato è piuttosto competitivo, e ASUS ha investito molto nel display e nella qualità costruttiva del dispositivo, ma ci sarebbe piaciuto vedere tre porte Type-A adeguate.

Come abbiamo detto, la qualità costruttiva di questa macchina è ottima. È robusto, relativamente leggero, e offre una sensazione di qualità superiore. Beh, il touchpad di vetro ha bisogno di un po’ di lavoro, in quanto non sempre registrava i nostri click e non era super preciso, ma sentiamo che ha il potenziale. Inoltre, la manopola virtuale che si ottiene è piuttosto utile.

Anche se ASUS sta giocando un po’ sul sicuro con questo notebook, in realtà ci sentiamo abbastanza a nostro agio. Se avete intenzione di averne bisogno soprattutto per lavori ad alta intensità di processore, optate per la versione AMD, altrimenti, quella Intel vi andrà benissimo. Naturalmente, tenete a mente la situazione della memoria, e se possibile saltate l’opzione base da 8GB.

Potete controllare i prezzi e le configurazioni nel nostro sistema di specifiche: https://laptopmedia.com/series/asus-vivobook-pro-16x-oled-n7600-m7600/

Pros

  • Ottimo rapporto prezzo-prestazioni
  • Robusto telaio in alluminio
  • Copertura 100% sRGB e DCI-P3 + supporto HDR
  • Alta risoluzione e rapporto d’aspetto 16:10 + rapidi tempi di risposta dei pixel
  • Neri profondi e rapporto di contrasto praticamente infinito
  • DialPad
  • Lettore di impronte digitali + slot per schede MicroSD


Cons

  • Utilizza PWM sotto i 100 nits
  • 2 delle 3 porte USB Type-A funzionano a velocità 2.0
  • Memoria saldata

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Fran
Fran
2 anni fa

PWM? No for me, thanks!

Frank
Frank
2 anni fa
Rispondi a  Fran

There is PWM below 100 nits, but there is also PWM above.