Apple MacBook Pro 14 – Top 5 pro e contro
Abbiamo aspettato a lungo, M1 Max attivato. Questo è il motto degli appassionati di Apple quando hanno visto l’annuncio dei portatili MacBook Pro dotati di M1 Pro e M1 Max. Apple ha sempre fatto le cose a modo suo, che poi risulta essere il modo in cui ogni altro produttore inizia a fare le cose.
Questo è successo con il notch sugli iPhone, che molti hanno deriso all’inizio, ma poi rapidamente adottato, compresi i più grandi attori del mercato degli smartphone. Ora, abbiamo un notch sui nuovi MacBook, insieme ai processori basati su ARM, che sembrano funzionare davvero bene, offrendo anche una grande efficienza energetica.
Oggi vi presentiamo le 5 migliori scelte di LaptopMedia sull’Apple MacBook Pro 14.
Apple MacBook Pro 14: specifiche complete / recensione approfondita
3 motivi per COMPRARE l’Apple MacBook Pro 14
1. Design e qualità costruttiva
Se c’è una cosa che Apple fa sempre bene, è la qualità costruttiva. Il MacBook Pro 14 è dotato di un telaio in alluminio che è robusto e durevole, con quasi nessuna flessione sia dal coperchio che dalla base. Il design è molto semplicistico con angoli e bordi arrotondati. La finitura opaca è ben contrastata dal logo Apple lucido sul coperchio. In termini di dimensioni, il portatile è piuttosto leggero, fermandosi a 1,6 kg e avendo un profilo di 15,5 mm.
Il coperchio si apre facilmente con una mano, rivelando cornici sottili e un notch, che ha trovato la sua strada nel mondo dei laptop. La cosa sembra ridicola, ma Apple dà un modo per nasconderla, e il display Liquid Retina dà certamente un colore abbastanza nero. Il nostro modo di vedere la cosa è che per ora, il notch è inutile, non essendoci un sistema FaceID all’interno (sospettiamo che arriverà questo o il prossimo anno).
La base ospita due ritagli per gli altoparlanti, una tastiera con una corsa media dei tasti, a causa del profilo sottile, e un feedback molto reattivo. Il pulsante di accensione ha anche un lettore di impronte digitali incorporato. Inoltre, la TouchBar non c’è più, nel bene e nel male. Il touchpad ha una dimensione decente, un tracciamento estremamente accurato, e un meccanismo di clic aptico, che sicuramente polarizzerà la comunità Apple.
2. Qualità dello schermo
Il portatile utilizza un Liquid Retina XDR da 14.2 pollici. Utilizza un totale di 8040 Mini LED che sono distribuiti su 2010 zone di oscuramento per la retroilluminazione. Con una risoluzione di 3024 x 1964p e un rapporto di aspetto 14:9, si ottiene una densità di pixel molto alta, insieme a una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Il pannello ha grandi angoli di visione, una luminosità massima di 1600 nits con l’HDR più e 500 nits con la modalità SDR. Inoltre, il pannello copre il 99% della gamma DCI-P3.
La precisione è abbastanza buona fuori dalla scatola, con Apple che ti dà diversi preset con luminosità predeterminata.
Sfortunatamente, il pannello usa il PWM per regolare la luminosità su tutti i livelli di luminosità, anche quando si usa l’opzione di luminosità predeterminata (a destra).
3. Prestazioni
Parametri di riferimento della CPU
Siamo deliziosamente sorpresi dalle prestazioni del silicio Apple. Abbiamo testato l’M1 Pro a 8 core, che ha mostrato risultati decenti in Cinebench R20, anche se ancora più lento della concorrenza Intel e AMD. Tuttavia, i risultati sono anche fuorvianti, poiché il benchmark stesso non è ancora correttamente ottimizzato per il silicio Apple.
I risultati provengono dal test CPU Cinebench R23 (più alto è il punteggio, meglio è)
Benchmark della CPU | Cinebench R23 |
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Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C) | 9564 |
Dell XPS 15 9510 | 11315 |
Lenovo IdeaPad 5 Pro (14″) | 9905 |
ASUS VivoBook Pro 14X OLED (M7400) | 12608 |
Benchmark della CPU | singolo/multi Geekbench 5 |
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Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C) | 1764/9955 |
Apple MacBook Air M1 | 1732/7574 |
Apple MacBook Pro 13 M1 | 1727/7564 |
Apple iPad Pro 11 2020 | 1118/4636 |
Guardando le tabelle qui sopra, vediamo che l’M1 Pro è molto competitivo in altri benchmark, come Cinebench R23 e Geekbench 5.
Parametri di riferimento della GPU
L’M1 Pro offre una GPU a 14-core o a 16-core. Abbiamo testato la variante a 14 core, che si è comportata da qualche parte tra il livello della RTX 3050 Ti da 45W e quella da 60W.
3DMark Wildlife Extreme | |
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Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C) | 9142 |
Dell XPS 15 9510 [RTX 3050 Ti (45W)] | 8633 |
MSI Spada 15 [RTX 3050 Ti (60W)] | 10618 |
Benchmark della GPU | GFXBench Manhattan 3.0 (1080p fuori schermo) | GFXBench Manhattan 3.1 (1080p fuori schermo) | GFXBench Aztec Ruins OpenGL (1080p fuori schermo) | GeekBench 5 Compute OpenCL | GeekBench 5 Compute Metal |
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Apple MacBook Pro 14 M1 Pro (8C/14C) | 818 fps | 496 fps | 394 fps | 35262 | 38692 |
Apple MacBook Air M1 | 404 fps | 273 fps | 214 fps | – | – |
Apple MacBook Pro 13 M1 | 407 fps | 274 fps | 215 fps | – | – |
Qui potete vedere l’M1 Pro contro l’M1 dell’anno scorso.
2 motivi per NON comprare l’Apple MacBook Pro 14
1. Aggiornabilità
Poiché il portatile viene fornito con un SoC, abbiamo zero aggiornabilità presente, in quanto tutta la RAM e lo storage sono parte del chip stesso. Si ottiene fino a 32GB di RAM per l’M1 Pro e fino a 64GB per l’M1 Max. La quantità massima di storage configurabile è di 8TB.
Ecco il nostro video teardown, che mostra come accedere ai componenti all’interno.
2. I/O
Mentre l’I/O è decisamente migliore, eliminando la necessità di alcuni dongle, manca ancora di porte USB Type-A di qualsiasi tipo. Ciò che si ottiene sono tre porte Thunderbolt 4, un jack audio da 3,5 mm, un lettore di schede SD e un connettore HDMI.