Apple va all-in con il suo ultimo SoC M1 Ultra

All’ultimo evento Apple, chiamato “Peek Performance”, Apple ha rivelato una serie di nuove tecnologie, da un nuovo iPhone SE, a un nuovo chip M1 Ultra, su cui ci concentreremo oggi, insieme al primo dispositivo che ospita il nuovo chip, un Mac Studio, che è una versione più ingombrante del Mac mini.

A parte l’ovvio errore di vocabolario, questo è stato un evento Apple piuttosto classico, senza annunci che sconvolgano il settore. A dire il vero, niente di ciò che Apple fa sarà così iconico come la rivelazione di Steve Jobs dell’iPhone originale. La nomenclatura sta diventando ancora più folle: ora c’è un Ultra, oltre alle versioni Max e Pro dell’M1.

Oggi vi diamo una rapida panoramica del nuovo SoC Apple M1 Ultra.

Specifiche

Il chip non è nulla che non abbiamo già visto prima, con Apple che fa buon uso della sua nuova architettura di packaging UltraFusion, che permette di raggruppare più SoC insieme. Potreste indovinare dove stiamo andando con questo e sì, Apple ha ottenuto due dei SoC M1 Max ad alte prestazioni e li ha collegati con questa nuova architettura, fornendo 20 core della CPU (16 core di prestazioni e 4 core di efficienza), 64 core della GPU, fino a 128GB di RAM, che funziona sia per la CPU che per la GPU sotto la bandiera della memoria unificata e un motore neurale a 32 core, per un’accelerazione ancora più veloce dell’apprendimento automatico e dell’elaborazione AI.

Prestazioni

Grazie alla tecnologia UltraFusion, le due CPU sono riconosciute come una sola, il che aumenta la velocità di comunicazione, permettendo ai due cluster separati di core di agire come uno solo. Per ora, le metriche delle prestazioni sono tenute a porte chiuse, ma Apple ha presentato un singolo grafico delle prestazioni, confrontando l’M1 Ultra con un “sconosciuto PC desktop a 16 core”, che mostra che l’M1 Ultra offre fino al 90% di aumento delle prestazioni relative mentre consuma circa un terzo della potenza.

Le affermazioni sulla GPU sono ancora più folli, con la scheda grafica a 64 core che supera e usa 200W in meno di potenza rispetto alla “GPU desktop discreta di fascia alta”, con noi qui in ufficio che ci chiediamo a quale scheda Apple si stia riferendo (RTX 3090 Ti).

Come sempre, l’hardware racconta una metà della storia, mentre il resto è sul software. Il nuovo macOS Monterey è costruito con Apple Silicon in mente, sfruttando ulteriormente l’architettura e le prestazioni che offre. Uno di questi è Metal, che è un’API di grafica 3D.

L’M1 Ultra sarà disponibile all’interno del nuovo Mac Studio, con un prezzo di 3.999 dollari, che è il doppio del prezzo standard del Mac Studio di 1.999 dollari. Per noi, non possiamo aspettare che Apple faccia uscire un MacBook Pro con l’M1 Ultra, che sarà assolutamente pazzesco. Ad essere onesti, probabilmente non accadrà mai, poiché il raffreddamento necessario dovrà essere qualcos’altro.

Mentre aspettate l’M1 Ultra e la sua ascesa al potere, date un’occhiata agli ultimi portatili con M1, il MacBook Pro 14 e Pro 16, che portano un livello di potenza pazzesco sul tavolo.

Tutte le configurazioni di Apple MacBook Pro 14 (Late 2021):

Tutte le configurazioni Apple MacBook Pro 16 (Late 2021):

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