Recensione dell’ASUS Zenbook 14 Flip OLED (UP3404): un robusto transformer di qualità superiore con uno straordinario display OLED e un hardware potente


Design e costruzione

Questo piccolo portatile ha una struttura interamente in metallo che è anche molto robusta. Il display è protetto da un rivestimento in Gorilla Glass ed è per questo che il coperchio risulta stabile. Lo stesso vale per la base, dove abbiamo osservato quasi zero piegature. Il design è elegante e moderno, soprattutto se si acquista il dispositivo in colore Foggy Silver. Questo mette in evidenza le interessanti linee geometriche sul coperchio. La finitura opaca non è una calamita per le impronte digitali. È disponibile anche la combinazione di colori Ponder Blue.

Il portatile pesa 1,5 kg e lo spessore del profilo è di 15,9 mm. Si tratta quindi di una macchina robusta, leggera e sottile.

È possibile utilizzare questo notebook come un normale portatile a conchiglia. Quando il display è spento, appare completamente scuro, il che contrasta molto bene con la base argentata.

Il pannello è lucido e le cornici intorno ad esso sono le più strette possibili, se non si conta quella inferiore. Sopra lo schermo è posizionata una fotocamera Web Full HD con uno scanner IR per il riconoscimento del volto. Ci sarebbe piaciuto vedere almeno un’opzione di scatto elettronico, ma questa macchina ha questa caratteristica.

Nell’angolo in basso a sinistra del display si trova un collegamento all’applicazione ScreenXpert, che offre una buona quantità di opzioni personalizzabili.

Si tratta di un portatile convertibile: grazie al meccanismo di cerniera a 360 gradi, è possibile trasformare rapidamente il notebook in un tablet. Può anche essere appoggiato sulla scrivania, oppure può essere utilizzato in modalità tenda o stand.

Il meccanismo ErgoLift solleva la parte posteriore da terra quando il coperchio supera una certa angolazione. Questo migliora le capacità di raffreddamento del portatile e l’ergonomia durante la digitazione.

La tastiera retroilluminata di dimensioni standard è adatta alla digitazione. È dotata di grandi keycaps (ad eccezione dei tasti freccia) con una lunga corsa dei tasti (inaspettata visto il profilo sottile) e un buon feedback (ma non perfetto). La tastiera è comunque silenziosa durante l’utilizzo e non presenta alcuna flessione intorno al piano anche quando si digita in modo rapido e deciso. Il touchpad funge anche da tastierino numerico, il che è molto utile se si desidera utilizzare il dispositivo in ufficio.

L’ASUS NumberPad 2.0 può essere richiamato molto rapidamente premendo il simbolo dedicato nell’angolo in alto a destra del pad. L’utilizzo dei tasti virtuali è una gioia perché sono ben illuminati e di grandi dimensioni. Anche il touchpad è grande, fluido e preciso. Lavorare con esso è un piacere. A proposito, questo transformer non dispone di un lettore di impronte digitali. Già, non è nemmeno opzionale.

Sulla piastra inferiore, possiamo vedere quattro piedini in gomma, due ritagli per gli altoparlanti e una griglia di ventilazione. Il calore viene espulso attraverso una presa d’aria sul lato sinistro del portatile. Questa è una buona notizia, perché molti altri convertibili hanno una presa d’aria posteriore che fa sì che l’aria calda raggiunga il display. Questo non è un problema.

Porte

A sinistra si trova solo una porta USB Tipo-A 3.2 (Gen. 2). Sull’altro lato del portatile sono presenti una porta HDMI 2.1 TMDS, un jack audio combinato e due porte Thunderbolt 4 (entrambe con DisplayPort e funzionalità di alimentazione).


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