Recensione del Lenovo Yoga Slim 7 Pro X (14″, 2022) – compatto e sorprendentemente potente


Smontaggio, opzioni di aggiornamento e manutenzione

Per aprire questo notebook, è necessario svitare 5 viti con testa Torx. Quindi, è possibile fare leva sul pannello inferiore con un attrezzo di plastica.

Come si può vedere, la piastra inferiore ha un pad termico dedicato per l’NVMe ed è un tocco di classe.

Il portatile si affida a una batteria da 70Wh. La batteria dura 9 ore e 5 minuti di navigazione sul Web o 10 ore di riproduzione video. Per rimuovere la batteria, è necessario svitare 5 viti con testa a croce e scollegare il connettore dalla scheda madre. Il passo successivo consiste nel districare con cura i cavi degli altoparlanti dalla parte inferiore dell’alloggiamento della batteria.

Come prevedibile, la memoria è saldata alla scheda madre, cosa normale per un dispositivo moderno e sottile. Il notebook può essere configurato con un massimo di 32 GB di RAM LPDDR5. Per l’archiviazione, si può contare su un singolo slot M.2 PCIe x4 compatibile con le unità SSD di quarta generazione.

4. Sistema di raffreddamento

La soluzione di raffreddamento sembra solida e lo è davvero. La configurazione prevede due grandi heatpipe, due ventole e un diffusore di calore sopra i VRM.


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