Recensione dell’ASUS Vivobook 15 OLED (X1505): quando è il display a fare il lavoro più pesante


Design e costruzione

Si tratta di un notebook interamente in plastica che pesa 1,70 kg e ha un profilo di 19,9 mm. Non è molto rigido, in quanto sia il coperchio che il corpo sono suscettibili di flessione quando vengono ruotati. D’altra parte, il materiale plastico non è male al tatto.

Certo, le impronte digitali vi si attaccano come le mosche al miele, ma il portatile è dotato di un trattamento speciale. Le sue plastiche sono dotate di ASUS Antibacterial Guard. Il suo scopo è quello di prevenire e limitare l’accumulo di microbi sul notebook, che come sapete è un oggetto molto personale.

Il coperchio non può essere aperto con una sola mano. Tuttavia, nasconde sottili cornici superiori e laterali, con la prima che ospita una fotocamera Web HD con un otturatore per la privacy sopra di essa.

Passando alla tastiera, vediamo un’unità retroilluminata con un tastierino numerico e tasti piuttosto grandi. Ad eccezione dei tasti freccia, che sono un po’ troppo piccoli. Il lato positivo è che la tastiera ha un’ampia corsa dei tasti e un feedback cliccabile, il che rende l’esperienza piuttosto confortevole.

Inoltre, anche il touchpad è piacevole. Ha un’area ampia e una risposta piuttosto precisa. Inoltre, dobbiamo notare che il meccanismo di clic funziona su tutta la superficie, ma è un po’ difficile premere sul bordo superiore.

Il pannello inferiore ospita i fori per gli altoparlanti e una griglia di ventilazione. L’aria calda fuoriesce rispettivamente da due bocchette, una sul retro e una sul lato sinistro dell’apparecchio.

Porte

Sul lato sinistro si trova una singola porta USB Tipo-A 2.0. A destra si trovano la presa di ricarica, un connettore HDMI 1.4, due porte USB Type-A 3.2 (Gen. 1), una porta USB Type-C 3.2 (Gen. 1) per il solo trasferimento dei dati e un jack audio.


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